Spiagge, sbarre, parcheggi. IL COMUNE CHIARISCE.
22.07.2025

Qualche piccolo chiarimento sull'attuale situazione di fruizione della fascia pinetata e dell'arenile. Le sbarre sono state realizzate nell'ambito del PIT Piana del Sele con il più ampio progetto denominato "Recupero paesaggistico e qualificazione turistica della fascia costiera" che prevedeva, fra l'altro, la sistemazione paesaggistica e la realizzazione di un parco pubblico nell'area adiacente la pista ciclabile già realizzata dalla Provincia, la realizzazione di aree a parcheggio e la sistemazione degli spartifuoco e dei percorsi pedonali di collegamento con la spiaggia. Le sbarre venivano previste allo scopo di "... controllo, delimitazione ed accesso degli spartifuoco".Con Ordinanza del Commissario Prefettizio n. 4/2015 poi, a seguito di APQ "Opere di risanamento ambientale nel corso delle cui attività è stata accertata, fra l'altro, attività di abbandono indiscriminato di rifiuti, le sbarre delle traverse spartifuoco, della parte di area pinetata fra il Demanio militare e il Campolongo Hospital, sono state chiuse al traffico disponendo altresì la consegna delle chiavi dei lucchetti a "... tutte le forze dell'ordine, alla Regione Campania, alla Provincia di Salerno e alla Riserva Foce Sele Tanagro...".Infatti le sbarre dell'area circostante la Casina Rossa sono gestite in collaborazione tra Ente Riserva e Comitato di Quartiere Campolongo Aversana, con i quali è stata firmata una apposita convenzione allo scopo, soprattutto, di maggiori controlli sia di tipo ambientale e, quindi di pulizia, che per evitare la presenza di abusivi o peggio. Sempre con l'obiettivo di controllare sia le presenze che la salvaguardia ambientale della fascia pinetata è stato istituito, proprio a Casina Rossa, un distaccamento della Polizia Municipale. In riferimento al Piano di Gestione del ZSC IT8050010 – Fasce Litoranee a destra e sinistra del Fiume Sele, si rappresenta che l'Ente Riserve "Foce Sele e Tanagro" e "Monti Eremita-Marzano" è il soggetto attuatore con altri enti, tra cui il Comune di Eboli, di alcune azioni previste nel Piano. In particolare, la scheda di azione IA02 prevede la riduzione del transito di autoveicoli sul fronte mare, favorendo sia il parcheggio esterno al Sito degli automezzi sia l'accesso pedonale, mediante corridoi di passaggio delimitati, in modo da ridurre la pressione sulle componenti biotiche e abiotiche che caratterizzano gli habitat dunali. In attuazione del Piano, quindi, si è reso necessario consolidare i divieti di accesso e transito per 6 viali tagliafuoco: - S3 via Aristide Carabelli - S8 via Vittorio Giannattasio - S10 via Spartaco - S11 via Luigi Durand - S12 (dopo parcheggio comunale) - S13 via Teseo Tesei.Per quanto riguarda i parcheggi, nel vigente PUAD ve ne è la previsione nelle aree in fregio alla SP litoranea, anche sui sedimi delle costruzioni abusive demolite negli anni 2000, individuate quali detrattori ambientali e conseguentemente sistemate nel già richiamato PIT.Lo stabilimento in uso al comune utilizza le aree limitrofe all'edificio della Casina rossa che rientra fra queste aree. Nelle aree in cui le sbarre sono chiuse non vi sono spazi per la sosta lungo la SP litoranea da poter utilizzare, tanto che nemmeno con il PIT è stato possibile dotare la zona di aree come per l'altro tratto.Proprio in questi giorni è stata emanata un'ordinanza cha ha il duplice scopo di evitare il parcheggio selvaggio ed eliminare la presenza di abusivi, trattandosi di un'area evidentemente critica. Le zone che sono adibite a parcheggio, controllato e regolamentato durante la stagione estiva, sono via Todaro (nei pressi spartifuoco 13) , l'ex Vivaio forestale, via Giannattasio e via Fecia di Cossato ( a nord e a sud dello spartifuoco 7 e dello spartifuoco 8). In queste ultime due strade il parcheggio sarà possibile sia a nord che a sud portando, nel concreto, da 4 a sei le aree di parcheggio controllate per un totale di 570 posti auto.Nel frattempo l'ufficio Patrimonio del Comune sta monitorando la situazione delle altre aree limitrofe ai lidi concessionari perché venga garantito l'accesso alle Forze dell'Ordine in caso di emergenza. Intanto Con un #ordinanza della #poliziamunicipale di #Eboli si stabilisce l'ubicazione delle Aree di sosta e parcheggio zona litoranea ricadente nel Comune di Eboli gestiti dalla Soc. Publiparking valide fino al 30 SETTEMBRE 2025 e la limitazione della circolazione veicolare a mezzo dell'istituzione dei seguenti stalli di sosta tracciati in colore blu, per il parcheggio dei veicoli non custodito ed a pagamento a mezzo di titoli prepagati:
Area via S.Todaro parcheggio di via S.Todaro (c/0 traversa spartifuoco n. 13)80 stalli
via C.Fecia di Cossato parcheggi di via G.Giannattasio (presso spartifuoco n. 7) lato nord 96 stalli
via C.Fecia di Cossato parcheggi di via G. Giannattasio (presso spartifuoco n. 7) lato sud103 stalli
via C.Fecia di Cossato parcheggi di via C.Fecia di Cossato (presso spartifuoco n. 8) lato nord 69 stalli
via C.Fecia di Cossato parcheggi - di via C.Fecia di Cossato (presso spartifuoco n. 8) lato sud72 stalli
Area ex Vivaio Forestale regionale150 stalli
Totale stalli a pagamento litoranea 570.