Presunta parentopoli. I CHIARIMENTI DEL COMUNE.

12.11.2025

 Secondo una nota del Comune sarebbero "...Del tutto ingiustificate le accuse di parentopoli al Comune di Eboli. L'articolo di stampa di un quotidiano, pubblicato in data 12/11/2025, indica uno scenario mai verificatosi, specialmente perché le procedure che portano alla progressione di livello dei dipendenti comunali riguardano l'attività degli uffici, non l'Amministrazione Comunale. Sindaco, assessori e consiglieri comunali non sono entrati e non entrano nei percorsi e nelle procedure concorsuali, né in quelle di passaggio di categoria. Nella circostanza specifica "denunciata" da una sigla sindacale, è stato disposto il ritiro del divieto di accesso agli atti per mancanza di interesse legittimo, su richiesta del sindaco al segretario comunale, per cui l'intera vicenda è rientrata immediatamente. Non viene riportato in senso corretto nemmeno la vicenda che riguarda la progressione di un agente della Polizia Municipale. In questo caso si tratta di una progressione in deroga, in cui il titolo di studio preso in esame ha solo valore per il punteggio, non è condizione per l'accesso alla categoria superiore.La citata sentenza del TAR non ha alcuna rilevanza sulla vicenda in questione, in quanto riguarda la valutazione die titoli nella contrapposizione tra l'agente indicato nell'articolo ed un altro agente dello stesso comando municipale.Gli stessi uffici comunali ci hanno assicurato come le procedure siano state realizzate nel rispetto del regolamento comunale vigente e in osservanza della normativa vigente, in particolare del DM 27/07/2000."