Preoccupazione nel centrodestra dopo le accuse reciproche fra consiglieri di maggioranza
12.12.2025

Preoccupazione fra le forze di opposizione ad Eboli dopo gli scambi di accuse fra consiglieri di maggioranza nel corso del dibattito in seno all'ultima seduta del consiglio comunale di Eboli. La preoccuoazione diventa allarme fra i partiti di centrodestra. "Quanto emerso in Consiglio comunale di Eboli sugli appalti e sui finanziamenti è estremamente grave. Un consigliere comunale ha parlato di tentativi di orientare il redigendo PUC e di 'manovre affaristiche e speculative'. Affermazioni pesanti, che non possono passare inosservate. Presenterò un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per fare chiarezza su quanto sta accadendo a Eboli e sul ruolo delle istituzioni in questa vicenda dal sapore amaro". A dichiararlo è Pino Bicchielli, deputato di Forza Italia, richiamandosi alle affermazioni di Antonio Alfano, consigliere di maggioranza e capogruppo di La 'Città del Sele', che ha parlato di "mala politica e malaffare". Interviene anche il circolo locale di Fratelli d'Italia con un comunicato:
"Come rappresentanti di Fratelli d'Italia e servitori delle istituzioni prima ancora che della politica, esprimiamo profonda delusione per quanto accaduto ieri nel Consiglio comunale di Eboli. Una città di storia, lavoro e dignità continua da anni a subire un'amministrazione segnata da disordine, conflittualità interna e paralisi politica, con grave danno per i cittadini e per l'autorevolezza dell'ente locale.
Il bilancio consolidato, già in ritardo, appare oggi frutto di un accordo di mera sopravvivenza politica, privo di visione e prospettiva. Ancora più grave è quanto accaduto durante la discussione sull'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi. Un tema che richiedeva rigore, trasparenza e responsabilità è stato sacrificato a un regolamento di conti interno, fatto di accuse e giustificazioni, a tutto svantaggio della città.
Il comportamento della maggioranza, impegnata in messaggi accusatori personali invece che nel governo, conferma una crisi profonda del sistema istituzionale. Al danno si aggiunge il fenomeno del servilismo politico, con logiche di opportunismo che piegano la dignità delle istituzioni a interessi personali.
Chi riveste cariche pubbliche deve operare esclusivamente per il bene della Città, non per vantaggi individuali.
Ieri abbiamo assistito a chi si puntellava più medaglie sulla giacca. Una corsa a dimostrare e ricordare a chi ha fatto più cose per Eboli, solo per il semplice e solo scopo politico di ricevere più voti nella prossima candidatura.
Ieri sera non abbiamo ascoltato discussioni costruttive per la nostra bella Città Eboli, ma solo interventi politici per fini personali e sopratutto egoistici
Da quattro anni assistiamo a un declino amministrativo che tradisce le aspettative dei cittadini e svuota di contenuto ogni promessa di rinnovamento. La credibilità non si costruisce con slogan o apparenze, ma con la solidità dell'azione di governo, che questa maggioranza ha dimostrato di non possedere dal primo giorno.
Infine, assume particolare gravità la notizia secondo cui il sindaco avrebbe dichiarato l'intenzione di omettere dagli atti ufficiali dichiarazioni dei consiglieri, relative a presunte pressioni e interferenze politiche volte a orientare il PUC e la gestione dei finanziamenti pubblici. Una circostanza che non può essere minimizzata e che richiede piena chiarezza e responsabilità.
Noi di Fratelli d'Italia continueremo a vigilare affinchè le istituzioni tornino a servire la comunità con trasparenza, serietà e dignità, valori fondamentali della democrazia e del buon governo."
"Come rappresentanti di Fratelli d'Italia e servitori delle istituzioni prima ancora che della politica, esprimiamo profonda delusione per quanto accaduto ieri nel Consiglio comunale di Eboli. Una città di storia, lavoro e dignità continua da anni a subire un'amministrazione segnata da disordine, conflittualità interna e paralisi politica, con grave danno per i cittadini e per l'autorevolezza dell'ente locale.
Il bilancio consolidato, già in ritardo, appare oggi frutto di un accordo di mera sopravvivenza politica, privo di visione e prospettiva. Ancora più grave è quanto accaduto durante la discussione sull'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi. Un tema che richiedeva rigore, trasparenza e responsabilità è stato sacrificato a un regolamento di conti interno, fatto di accuse e giustificazioni, a tutto svantaggio della città.
Il comportamento della maggioranza, impegnata in messaggi accusatori personali invece che nel governo, conferma una crisi profonda del sistema istituzionale. Al danno si aggiunge il fenomeno del servilismo politico, con logiche di opportunismo che piegano la dignità delle istituzioni a interessi personali.
Chi riveste cariche pubbliche deve operare esclusivamente per il bene della Città, non per vantaggi individuali.
Ieri abbiamo assistito a chi si puntellava più medaglie sulla giacca. Una corsa a dimostrare e ricordare a chi ha fatto più cose per Eboli, solo per il semplice e solo scopo politico di ricevere più voti nella prossima candidatura.
Ieri sera non abbiamo ascoltato discussioni costruttive per la nostra bella Città Eboli, ma solo interventi politici per fini personali e sopratutto egoistici
Da quattro anni assistiamo a un declino amministrativo che tradisce le aspettative dei cittadini e svuota di contenuto ogni promessa di rinnovamento. La credibilità non si costruisce con slogan o apparenze, ma con la solidità dell'azione di governo, che questa maggioranza ha dimostrato di non possedere dal primo giorno.
Infine, assume particolare gravità la notizia secondo cui il sindaco avrebbe dichiarato l'intenzione di omettere dagli atti ufficiali dichiarazioni dei consiglieri, relative a presunte pressioni e interferenze politiche volte a orientare il PUC e la gestione dei finanziamenti pubblici. Una circostanza che non può essere minimizzata e che richiede piena chiarezza e responsabilità.
Noi di Fratelli d'Italia continueremo a vigilare affinchè le istituzioni tornino a servire la comunità con trasparenza, serietà e dignità, valori fondamentali della democrazia e del buon governo."


