Norma chiede un confronto pubblico a Corsetto.
18.06.2025

Il consigliere di ForzaItalia, Giuseppe Norma, scrive all'assessore #Corsetto e richiede un confronto pubblico sulla sicurezza urbana, videosorveglianza e trasparenza amministrativa
"Egregio Assessore #Corsetto
in seguito alla grave vicenda verificatasi durante l'ultima seduta di commissione, in cui sono stato aggredito dal #Comandante della #PoliziaMunicipale, prendo atto, con amarezza, della totale assenza di riscontri istituzionali, così come della mancata risposta alle mie successive richieste di convocazione di una nuova commissione.
Tale silenzio risulta ancor più grave alla luce delle numerose istanze dei cittadini, che mi hanno formalmente incaricato di porre domande puntuali su temi fondamentali per la sicurezza e la trasparenza nella nostra città.
Per queste ragioni, chiedo ufficialmente all'Assessore competente di accettare un confronto pubblico, da tenersi all'interno del Comando della Polizia Municipale, al fine di chiarire quanto segue:
- Lo stato effettivo del sistema di videosorveglianza in città, partendo dalla dichiarazione del Comandante che ha parlato di 57 telecamere funzionanti.
- Perché le videocamere installate all'interno del Comando risultano inattive, coperte e inutilizzate.
- Qual è l'intenzione dell'Amministrazione in merito alla ricollocazione o messa in funzione di tali dispositivi, nel caso non si voglia mantenerle in loco.
- Se è vero, come affermato dal Sindaco, che grazie alla fototrappola "E-Killer" si è riusciti a identificare soggetti responsabili dell'abbandono illegale di rifiuti, si chiede:
quante siano oggi le fototrappole realmente operative;
a quanto ammontino i costi sostenuti per l'acquisto di nuovi dispositivi;
qual è lo stato dell'arte dei lavori in materia di contrasto all'illegalità ambientale.
Mi farò personalmente carico di portare all'evento le emittenti televisive locali, al fine di garantire piena trasparenza e il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati.
Tengo inoltre a precisare che, se pur sollecitato, ho evitato di commentare pubblicamente quanto riportato recentemente dalla stampa in merito alla sua persona.
Scelgo oggi, come sempre, la via istituzionale.
Perché la politica, a differenza dell'atteggiamento assunto da alcuni membri del Comando, non è una questione personale, ma un impegno esclusivamente rivolto all'interesse pubblico.
Oltre a questi temi, sono molti altri i quesiti che ho intenzione di porre, nell'unico obiettivo di ottenere risposte concrete e trasparenti per la cittadinanza.
Resto in attesa di un riscontro formale, certo che Lei vorrà cogliere l'importanza di un confronto aperto, serio e trasparente".