Eboli, troppo caldo: chiuse le sale operatorie. Notevoli i disagi
«Non si può lavorare così», hanno dichiarato alcuni medici, lamentando: «in inverno faceva freddo, d'estate fa troppo caldo»
Le attività operatorie ordinarie presso l'ospedale di Eboli sono state sospese a causa del malfunzionamento dei condizionatori, rendendo le sale operatorie impraticabili a causa dell'eccessivo calore.
Notevoli i disagi
La decisione, presa ieri pomeriggio, ha comportato il rinvio di numerosi interventi programmati, generando disagio per i pazienti in attesa. La situazione di calore insopportabile ha scatenato la protesta del personale medico. «Non si può lavorare così», hanno dichiarato alcuni medici, lamentando: «in inverno faceva freddo, d'estate fa troppo caldo». A seguito di un breve summit, il direttore sanitario Gerardo Liguori e il responsabile delle sale operatorie Fernando Chiumiento hanno optato per lo stop delle operazioni ordinarie. La riapertura delle sale è prevista solo per i casi di estrema gravità o per pazienti in fin di vita.
Le criticità
Il direttore sanitario Gerardo Liguori ha spiegato che la decisione di sospendere gli interventi è stata dettata dalla necessità di attendere l'intervento della ditta che ha installato l'impianto di condizionamento. Ha inoltre sottolineato che un intervento del personale di manutenzione interno invaliderebbe la garanzia. Le nuove sale operatorie dell'ospedale di Eboli sembrano essere state afflitte da una serie di problematiche fin dalla loro inaugurazione. Aperte con anticipo a fine novembre scorso, anche in occasione della presenza di Vincenzo De Luca nella Piana del Sele, furono chiuse dopo poche ore. A dicembre, in seguito alle piogge, si verificò un allagamento, che richiese un nuovo intervento e una successiva riapertura. Dopo il periodo di freddo, ora è l'afa a bloccare nuovamente il polo operatorio.
Fonte: Infocilento