La querelle sulla pubblica illuminazione mette "in luce" un dato di fatto politico: È SCOLLAMENTO FRA AMMINISTRAZIONE E MAGGIORANZA.

La decisione della giunta di Mario Conte mette la chiosa alla questione del buio a Campolongo ed in tutta la zona costiera, la Marina di Eboli. Dinanzi ai danni causati alle strade il Comune di Eboli stanzia 100.000 euro fuori bilancio per la riparazione, ma è solo un anticipo: l' Ente si rivarrà in seguito contro gli "ignoti" (pare che sia una ditta che ha effettuato delle riparazioni). Trattandosi dunque di debiti fuori bilancio, la decisione dovrà essere ratificata in Consiglio Comunale dove i consiglieri comunali del gruppo 'Uniti per il Territorio' stanno facendo da 'stimolo' alla giunta. Partono infatti Vito Maratea e Sara Costantino con un attacco frontale all' assessore all'Ambiente, Nadia La Brucca, che ha anche la delega alla manutenzione della pubblica illuminazione che ,chissà perchè, non è accorpata alla manutenzione in genere che è detenuta dall'assessore alla sicurezza, Antonio Corsetto.
L'ATTACCO A NADIA LA BROCCA.
I consiglieri Vito Maratea e Sara Costantino:
Campolongo è al al buio da un anno. L' assessore La Brocca si
assuma le proprie responsabilità.
Da quasi un anno, l'incrocio antistante il Campolongo Hospital versa nel buio più assoluto: le luci sono spente e la situazione persiste senza che alcun intervento concreto sia stato realizzato. Abbiamo assunto con consapevolezza il nostro ruolo istituzionale e, sin dall'inizio, abbiamo segnalato ripetutamente l'anomalia all'assessore competente, chiedendo in ogni sede di intervenire. Ci siamo messi al fianco dei cittadini, partecipando anche alla manifestazione di protesta, affiancandoli nella richiesta della riaccensione dell'impianto. Non possiamo che constatare con rammarico che, nonostante tutte le sollecitazioni, ad oggi nessuna soluzione è stata adottata. Di fronte a questa inazione, rivolgiamo un appello pubblico all'assessore all'Ambiente Nadia La Brocca affinché si attivi con urgenza per risolvere questa problematica che da troppo tempo grava sulla comunità.
È inaccettabile che i residenti continuino a subire disagi
dovuti a ritardi burocratici oramai ingiustificabili. Chi sceglie di fare politica, chi assume incarichi di
governo, chi siede in Giunta ha il preciso dovere di operare per trovare
soluzioni concrete. Le lungaggini amministrative non possono rimanere alibi di
fronte al disagio dei cittadini: vanno affrontate con senso di responsabilità e
rigore, per restituire dignità e sicurezza al territorio Noi, da consiglieri comunali, continueremo a svolgere il
nostro compito con coerenza e determinazione, sempre al fianco dei cittadini e
pronti a sostenere battaglie come quella sulla pubblica illuminazione. Amministrare significa proprio dare risposte serie e
tangibili, ed è ciò che abbiamo sempre fatto e che continueremo a fare. «È nostro impegno inderogabile – dichiarano i consiglieri
Vito Maratea e Sara Costantino – non restare spettatori di un disservizio così
evidente. La città non può essere trattata come un capitolo da chiudere con
scuse o ritardi. Chiediamo che l'assessore all'Ambiente si assuma pienamente
la responsabilità di questa problematica, avvii immediatamente le procedure
necessarie e renda conto dell'avanzamento dei lavori Non accetteremo più silenzi né rinvii: i cittadini meritano
rispetto e risposte, non promesse vane» (altrimenti?-ndr)-.
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LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE NADIA LA BROCCA .
Ancora una volta Campolongo è teatro di incidenti evitabili, frutto di una grave e persistente mancanza di sicurezza, controllo e responsabilità da parte delle autorità provinciali. I veri assenti dal territorio. Ho assunto con piena consapevolezza il ruolo istituzionale che mi è stato affidato, e sin dal primo giorno ho lavorato con serietà, trasparenza e rispetto verso i cittadini. Chi sceglie di ricorrere agli attacchi personali dimostra di non avere argomenti nel merito. È una strategia vecchia, sterile, e profondamente irresponsabile. Prima ancora che un assessore sono una donna delle periferie, conosco bene cosa significa crescere e lavorare in territori difficili. Faccio appello al sindaco affinché sia tutelato il lavoro e la dignità di tutti gli assessori, non è possibile subire da anni vessazioni senza conoscere le procedure per adempiere agli atti amministrativi di una Città. L'ufficio ambiente che mi onoro di coordinare è costantemente a lavoro per risolvere le tante problematiche sul nostro territorio, nel merito
- con nota prot.n. 14343 del 03/04/2025, si richiedeva un risarcimento danni ad una ditta che ha operato sulla SP175, dettagliando che a seguito di due sopralluoghi congiunti con l'ente Comunale, è stata riscontrata l'interruzione elettrica causando danni irreparabili a ben 62 (sessantadue) corpi illuminanti.
- con nota prot. 17748 del 29/04/2025 si inoltrava il preventivo di spesa per poter permettere alla ditta responsabile del danno di procedere al ripristino.
- diverse le interlocuzioni e le diffide ad adempiere, facendo appello anche alla responsabilità dell'ente Provincia.
- nell'agosto 2025 un parziale ripristino dell'illuminazione pubblica.
- da ultimo, con nota prot. n. 38714 del 23/09/2025 è stata richiesta copia del rapporto di ultimo sopralluogo, per consentire ulteriori valutazioni e assumere nuove azioni oggi al vaglio dell'ufficio avvocatura del Comune.
Per i danni ingenti subiti sulla strada provinciale SP 175 è necessario "agire in danno" e pertanto, procedere con una variazione di bilancio, che voglio ricordare, di competenza dei consiglieri comunali. Auspico che somme importanti siano destinate alla manutenzione e alla risoluzione di problematiche come il ripristino della pubblica illuminazione piuttosto che ad attività circoscritte a qualche serata di spensieratezza. L'ufficio è sempre a disposizione per acquisire informazioni precise e documentate, continuerò a impegnarmi con determinazione per perseguire gli obiettivi che ci siamo dati, nell'interesse della collettività e nel rispetto del mandato ricevuto.
Nel mentre, il comitato di quartiere Campolongo-Aversana interviene a sostegno dei consiglieri Maratea e Costantino, aggiungendo la protesta per la mancata installazione in zona delle videotrappole ed estendendo così l'area del conflitto...
INTERVIENE L'ASSESSORE ANTONIO CORSETTO
"Posso assicurare tutti i cittadini che col Comandante De Sanctis siamo abituati a programmare per poi agire concretamente. Da una decina di giorni è partita la forte azione di posizionamento di fototrappole, su tutto il territorio, compresa la Marina di Eboli. Leggo un comunicato degli amici di Campolongo, con riferimento ad annunci da parte dell'Assessore alla Sicurezza sulle fototrappole che non sarebbero posizionate. Tengo a precisare che con la e-killer abbiamo sanzionato a Campolongo decine di persone, quasi tutti residenti, anche con procedimenti penali in corso. Al momento abbiamo posizionato le dieci fototrappole in Città, con l'ausilio della ditta "Vitruvio" che le ha collocate su tutto il territorio, a rotazione, compreso Marina di Eboli, per contrastare l'abbandono dei rifiuti Qualcuno ha, volutamente, fornire notizie errate e bugie al comitato, che ringraziamo ed apprezziamo per il suo prezioso contributo per la fascia costiera. Abbiamo promesso e inaugurato il primo presidio storico a Casina Rossa, mai attivato da nessuno in passato. Prima abbiamo creato una mappatura con circa 85 siti individuati di micro e macro discariche che saranno, tutti, monitorati. Le altre problematiche a cui si riferiscono sono legate all'inerzia della Provincia di Salerno che non effettua i giusti interventi di manutenzione delle strade provinciali che attraversano il territorio di Campolongo.Non ci fermeremo e saremo sempre presenti per la lotta ai rifiuti selvaggi accanto al Comitato di Campolongo di Casina rossa. Le promesse le lasciamo ai mediocri. Io sono abituato ai fatti, non alle chiacchiere."
Quindi nella maggioranza Conte sono aperte due fronde: quella di Uniti per il Territorio che esprime come assessore Antonio Corsetto, e quella di Eboli Domani che esprime in giunta il potente vicesindaco, Gianmaria Sgritta, con superdeleghe alle materie sconomiche. Eboli Domani, nei giorni scorsi, si è schierata al fianco dei cittadini che protestano per lo stato del sottopasso del rione Pescara, si è affiancata agli ebolitani che non vogliono l'estirpazione degli alberi nel quartiere Gonzaga ed ha chiesto chiarimenti sui conti del consorzio farmaceutico intercomunale. Si prende atto, dunque, di uno scollamento fra gruppi di Maggioranza ed Amministrazione. Il Sindaco se ne è accorto? Non è forse il caso di mandare a riposare qualche cavallo stanco stressato da impegni che, forse, ha ricoperto per troppo tempo in rapporto alla sua tenuta politica e psicologica? Non sono forse maturi i tempi per introdurre in giunta cavalli freschi che portino l'Amministrazione al galoppo fino al 2027, anno di fine legislatura?



