Il coordinatore provinciale Uil-fp, Vito Sparano, scrive al direttore generale dell'Asl Salerno
18.07.2025

Il Coordinatore Provinciale UIL FPL Salerno, Vito Sparano, scrive al Direttore Generale ASL SA Ing. Gennaro Sosto e al Direttore Sanitario ASL SA Dott. Sergianni sulla carenza di personale del reparto Radiologia.
Questa O.S. venuta a conoscenza di note inviate alle SS.LL. da parte della struttura complessa di Radiologia del Dea Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, e a seguito di numerose segnalazioni da parte del personale dedicato, a tutto oggi prive di risposte concrete da parte di codesta Azienda, preoccupati da un probabile rallentamento delle prestazioni da parte del personale dedicato al suddetto servizio (come è noto in carenza di organico TSRM INFERMIERI, OSS, MEDICI RADIOLOGI), si rappresenta che oltre a garantire la presenza del personale TSRM sulle due risonanze magnetiche in dotazione, si devono coprire anche altre importanti attività dell'intero Presidio Ospedaliero di Eboli.
( SERVIZIO DI CARDIO TC, SENOLOGIA ONCOLOGICA INTEGRATA, ATTIVITA' DIAGNOSTICA CASE CIRCONDARIALI DI TUTTA L'ASL, TC ONCOLOGICA SU DUE APPARECCHIATURE, SALE OPERATORIE)
Si rammenta che il servizio di Radiologia struttura complessa del p.o. di Eboli è da anni in prima linea per gli esami diagnostici ed è una delle tante eccellenza di questo dea.
Si ricorda, che tale carenza, non esiste personale dedicato, né per le attività di Emodinamica ed Elettrofisiologia ( ci risulta richiesto con diverse nota da parte del Direttore U.O.C. Cardiologia) né per le attività di Risonanza Magnetica di Neuroradiologia e di Body.
Inoltre il P.O. di Eboli essendo stato individuato come sede Screening mammario dei distretti 64 e 65, parte del personale viene anche impiegato per tali attività.Oltretutto ci sono unità in maternità, part time, e legge 104.
Per tutto quanto su esposto, in attesa di reclutamento di nuovo personale, si richiede la apertura dei cartellini, si ricorda che vista l'importanza dei tempi di attesa di alcuni mesi, questa situazione è inaccettabile in primis per pazienti oncologici, esami diagnostici ambulatoriali il servizio di Radiologia a prezzo di enormi sacrifici ne garantisce e assicura le prestazioni dovute, tale problematica potrebbe creare notevoli malumori con l'utenza che si reca nella struttura pubblica per sottoporsi ad accertamenti, ipotizzando anche ed eventualmente una probabile e spiacevole interruzione di pubblico servizio.
Si resta in attesa di riscontro.
Questa O.S. venuta a conoscenza di note inviate alle SS.LL. da parte della struttura complessa di Radiologia del Dea Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, e a seguito di numerose segnalazioni da parte del personale dedicato, a tutto oggi prive di risposte concrete da parte di codesta Azienda, preoccupati da un probabile rallentamento delle prestazioni da parte del personale dedicato al suddetto servizio (come è noto in carenza di organico TSRM INFERMIERI, OSS, MEDICI RADIOLOGI), si rappresenta che oltre a garantire la presenza del personale TSRM sulle due risonanze magnetiche in dotazione, si devono coprire anche altre importanti attività dell'intero Presidio Ospedaliero di Eboli.
( SERVIZIO DI CARDIO TC, SENOLOGIA ONCOLOGICA INTEGRATA, ATTIVITA' DIAGNOSTICA CASE CIRCONDARIALI DI TUTTA L'ASL, TC ONCOLOGICA SU DUE APPARECCHIATURE, SALE OPERATORIE)
Si rammenta che il servizio di Radiologia struttura complessa del p.o. di Eboli è da anni in prima linea per gli esami diagnostici ed è una delle tante eccellenza di questo dea.
Si ricorda, che tale carenza, non esiste personale dedicato, né per le attività di Emodinamica ed Elettrofisiologia ( ci risulta richiesto con diverse nota da parte del Direttore U.O.C. Cardiologia) né per le attività di Risonanza Magnetica di Neuroradiologia e di Body.
Inoltre il P.O. di Eboli essendo stato individuato come sede Screening mammario dei distretti 64 e 65, parte del personale viene anche impiegato per tali attività.Oltretutto ci sono unità in maternità, part time, e legge 104.
Per tutto quanto su esposto, in attesa di reclutamento di nuovo personale, si richiede la apertura dei cartellini, si ricorda che vista l'importanza dei tempi di attesa di alcuni mesi, questa situazione è inaccettabile in primis per pazienti oncologici, esami diagnostici ambulatoriali il servizio di Radiologia a prezzo di enormi sacrifici ne garantisce e assicura le prestazioni dovute, tale problematica potrebbe creare notevoli malumori con l'utenza che si reca nella struttura pubblica per sottoporsi ad accertamenti, ipotizzando anche ed eventualmente una probabile e spiacevole interruzione di pubblico servizio.
Si resta in attesa di riscontro.