IL CONSIGLIO COMUNALE DI EBOLI RICONOSCE LO STATO DI PALESTINA.

08.08.2025

Eboli fa la storia: il Consiglio Comunale riconosce lo Stato di PalestinaBalestrieri: "Un atto di coraggio politico e di giustizia internazionale". Il Sindaco Mario Conte: "Non si può tacere né restare indifferenti di fronte allo sterminio di civili inermi. Anziani, donne e bambini compresi". Eboli, 8 agosto 2025 – Con un voto unanime dei presenti, il Consiglio Comunale di Eboli ha approvato ieri la delibera per il riconoscimento dello Stato di Palestina, su proposta della III Commissione consiliare del Presidente Matteo Balestrieri, Capogruppo di Eboli 3.0.Un atto che va oltre la dimensione locale e assume un valore politico nazionale e internazionale: Eboli diventa così portavoce di un messaggio chiaro e potente, schierandosi senza ambiguità dalla parte dei diritti umani, dell'autodeterminazione dei popoli e della pace.«Questo non è un gesto simbolico – afferma Balestrieri – ma un atto politico concreto. In un momento in cui la comunità internazionale è troppo spesso paralizzata da interessi e calcoli geopolitici, Eboli sceglie di parlare con la voce della giustizia. Riconoscere la Palestina significa dire che la pace si costruisce solo con il rispetto reciproco, la dignità e la sovranità dei popoli. È un impegno morale e politico che consegniamo alla storia». «L'indifferenza è il peggiore dei mali. Riconoscere lo stato di Palestina può essere sprone alla costruzione di un percorso di pace. Il dovere delle istituzioni è di non restare indifferenti alle sofferenze dei popoli. Vale per i palestinesi così come per gli israeliani e per tutte le popolazioni vittime della guerra, delle persecuzioni, delle dittature». I punti integrali della deliberazione approvata:1. Riconoscere moralmente lo Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, nel rispetto del diritto internazionale, del principio di autodeterminazione dei popoli e delle risoluzioni ONU, quale passo cruciale verso una soluzione pacifica e giusta del conflitto israelo-palestinese.2. Chiedere ufficialmente al Governo Italiano: il riconoscimento formale dello Stato di Palestina; il sostegno alla piena adesione della Palestina alle Nazioni Unite; azioni concrete in sede internazionale per la cessazione dell'occupazione dei Territori Palestinesi e il rispetto dei diritti fondamentali del popolo palestinese; l'applicazione integrale della Legge n. 185/1990, sospendendo ogni forma di esportazione, importazione o transito di armamenti verso Israele; l'interruzione dei rapporti commerciali con Israele fino al ripristino del rispetto del diritto internazionale; il sostegno alla condanna della Corte Penale Internazionale nei confronti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per crimini di guerra; la promozione di sanzioni economiche e diplomatiche nei confronti di Israele, analoghe a quelle applicate verso altri Stati responsabili di gravi violazioni del diritto internazionale. 3. Collegare la presente delibera alla Deliberazione Consiliare n. 7 del 9 aprile 2024, in continuità e coerenza. 4. Aderire alla Rete degli Enti Locali per i Diritti del Popolo Palestinese, promuovendo azioni istituzionali di solidarietà e cooperazione per l'autodeterminazione del popolo palestinese. 5. Confermare l'esposizione permanente sulla facciata del Palazzo Comunale dello striscione "Cessate il Fuoco" come simbolo di impegno per la pace. 6. Trasmettere la delibera alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero degli Affari Esteri, all'Ambasciata Palestinese e a quella Israeliana in Italia, al Presidente della Regione Campania, al Presidente della Provincia di Salerno, all'ANCI, alla Rete degli Enti Locali per i Diritti del Popolo Palestinese, e darne massima diffusione.Con questo voto, Eboli si unisce a quelle realtà istituzionali che hanno avuto il coraggio di compiere una scelta di campo netta, affermando che la politica, quando è guidata da valori e visione, può farsi strumento di pace.