Festeggiamenti per il Centenario della squadra di calcio Ebolitana. INCOMPRENSIONI E LUCI SPENTE.

Bello lo spettacolo per ricordare il Centenario dalla fondazione della squadra di calcio ieri al Dirceu, ma sono seguite delle polemiche. Scrive il Nucleo 84:
"... Chi ama Eboli, c'era.E poi, c'era un'assenza che pesava come un gol subito al novantesimo. Non c'era il sindaco Mario Conte. Non c'erano le istituzioni che avrebbero dovuto celebrare un secolo di storia cittadina. Non una parola, non un gesto reale di partecipazione, di vicinanza istituzionale. Nessun faro acceso che illuminasse la serata:nessuna corrente, né elettrica né emotiva. Nessuna attenzione, nessun rispetto.
Chi non ama Eboli, non c'era.Ma noi c'eravamo. Noi ci siamo. Noi ci saremo.
Perché l'Ebolitana èpopolo, è identità, è appartenenza. È memoria. È amore."
Risponde l'assessore con delega, Vincenzo Consalvo rimarcando un fatto non secondario : se il Comune aveva concesso il patrocinio, perchè, poi non è stato invitato dalla direzione della squadra? Si sospetta che sullo sfondo continuino ad esserci quegli screzi fra la presidenza della Ebolitana ed i Conte, dopo anni e anni di familiare amicizia. Si tratta di capire se si sia trattato di una provocazione studiata a tavolino o di semplice novella antipatia ed indisposizione d'animo. Intanto...niente luci al Dirceu per la kermesse, con codazzo polemico strumentale ai fini politici.