Allargamento della Maggioranza Conte. IL PD RISPONDE PICCHE.

21.12.2025
...E niente! Il pd (quello di Luca Sgroia) non accetta l'idea del sindaco Conte di allargare la sua maggioranza per configurarla come compagine di centro sinistra. Civica era e civica rimane, risponde il pd propriamente detto : non Schleiniano ma nemmeno A Testa Alta. Quello che alle regionali ha portato Franco Picarone, per intenderci. Leggiamo: "È trascorso poco più di una settimana dall'ultimo Consiglio Comunale, ennesima pagina problematica della storia di questa Amministrazione, con un'Aula che diventa arena e svela una scarsa tenuta della rappresentanza e della rappresentatività.

Il Partito Democratico, sottraendosi alla consueta gara del primo commento sui social, ha scelto di attendere prima di condividere una riflessione pubblica.

Si è atteso per la fiducia che si deve alle Istituzioni, convinti che, specie a fronte di affermazioni di estrema gravità pronunciate in aula – in particolare quelle relative a presunte interferenze e pratiche opache richiamate dal consigliere Alfano – dovesse seguire una smentita ufficiale, una presa di distanza o almeno un puntuale chiarimento da parte del Sindaco.

Tuttavia la nostra attesa è stata vana. Sono invece arrivate – queste sì tempestive - comunicazioni celebrative che hanno restituito l'immagine di una città raccontata come il migliore dei mondi possibili: inclusiva, dinamica, virtuosa. Una narrazione sempre più distante e disfunzionale rispetto al dato reale.

A ciò si è aggiunto, invero, anche la revoca delle deleghe a tutti gli assessori, accompagnata da elogi sull'operato di chi (forse) sarà sostituito, con inviti all'allargamento ad altre forze politiche.

In questo contesto, insieme alla ferma censura per quanto accaduto e per il (non) metodo utilizzato, il Partito Democratico esprime la propria posizione rispetto ai paventati allargamenti.

Continuerà a collocarsi all'opposizione di questa esperienza amministrativa; un'esperienza nata nelle liste civiche e solo in corso d'opera traghettatasi nel Partito Democratico, alla ricerca di uno spazio (non ottenuto) sul piano elettorale.

Il Circolo del Partito Democratico di Eboli, invece, non ha cambiato idea. Sceglie di restare coerente, rimanendo nel luogo in cui gli elettori lo hanno collocato: all'opposizione. Non per preclusioni personali né per logiche di scontro, ma per una scelta di etica politica [...]" . Colpa del consigliere Antonio Alfano, della sua 'improvvida' dichiarazione  in consiglio comunale intorno ai gruppi di malaffare che potrebbero condizionare la redazione del puc. Il sindaco non ha dato spiegazioni, lamenta il pd. Ai microfoni di Radio Eboli 1 il primo cittadino, pur comprendendo la buona fede di Alfano,  ne ha preso le distanze minimizzando la portarta delle dichiarazioni del capogruppo di 'Città del Sele' all'ultimo consiglio comunale : "Come potevano esercitarsi pressioni se il puc non è ancora stato redatto?". In realtà, forse, Sgroia, presidente di Improsta, ente regionale con incarico in scadenza, ha ritenuto la richiesta di allargamento, piuttosto 'proforma', detta così per dire, superficiale...diciamo...